Bullismo e cyberbullismo
Le classi seconde della Scuola Secondaria quest’anno stanno approfondendo con incontri, letture e riflessioni i delicati temi del bullismo e del cyberbullismo
Quest’anno la nostra classe, così come tutte le altre seconde, sta approfondendo le tematiche del bullismo e del cyberbullismo. Abbiamo partecipato a due incontri, uno tenuto dal dott. Marco Lanzi della Polizia Scientifica di Pesaro e l’altro da due esperte del Centro Passaparola, quest’ultimo incentrato soprattutto sulle dipendenze tecnologiche, che però sono strettamente legate anche al fenomeno del cyberbullismo.
Questi due incontri, più le letture svolte in classe, le conversazioni guidate, la visione di video, ci hanno fatto riflettere su questi due fenomeni che purtroppo sappiamo, e ci hanno spiegato, generano anche vittime, come ad esempio Carolina Picchio. La storia di questa ragazzina ci ha colpito molto, così come quella del ragazzo “dai pantaloni rosa”. Entrambi questi due giovani sono stati vittime di bullismo e cyberbullismo. Non hanno retto all’isolamento, alla vergogna, ai messaggi stupidi e cattivi di altri ragazzi e hanno deciso di togliersi la vita, lasciando i loro familiari nel più profondo dolore. Perché come aveva scritto Carolina in un messaggio prima di farla finita, “le parole possono fare molto più male delle botte”. Fortunatamente nessuno di noi è stato vittima di episodi gravi di bullismo o cyberbullismo, anche se qualcuno è stato a volte preso in giro con soprannomi poco piacevoli o è stato escluso dal gruppo.
Tutti abbiamo capito che se venissimo bullizzati e presi di mira, dobbiamo trovare la forza di parlare e chiedere aiuto ad un amico, ad un genitore, ad un fratello o ad un professore, a qualcuno insomma che ci possa consigliare e difendere. Anche perché spesso le cose condivise diventano meno pesanti da portare e a volte perdono anche un po’ di importanza. Perché tutto si può risolvere, anche se a volte vediamo tutto nero e ci sembra non ci sia un futuro. E abbiamo capito anche che tra il bullo ed il bullizzato, ad essere il più debole e vigliacco è sicuramente il bullo.
Articolo scritto da ragazze e ragazzi della classe II B