Primaria Manzi: UN NUOVO SPAZIO VERDE PER GLI ALUNNI DELLA MANZI
Dal corrente anno scolastico i bambini della Manzi potranno trascorrere il tempo della ricreazione in uno spazio verde a loro dedicato
L’anno scolastico si è aperto con una buona notizia per la scuola primaria di via Confalonieri: i bambini avranno a disposizione un’area verde ampia, recintata e vicina ai locali scolastici. Si tratta del parco Palatucci, ora pertinenza della scuola secondaria Brancati.
Gli alunni della Manzi, fin dai primi giorni di scuola, hanno usufruito del nuovo spazio per trascorrere la ricreazione all’aria aperta, giocando in totale sicurezza all’ombra dei maestosi alberi che crescono nel parco.
I bambini delle classi quarte definiscono questo nuovo giardino come il loro “angolo di libertà”. Ecco come lo descrivono due di loro:
Uno dei primi giorni di scuola, all’ora di ricreazione , la maestra ci ha portato in un giardino che non avevamo mai visto. Questo giardino si trova a fianco alla nuova scuola Brancati. Appena la maestra ha aperto il cancello abbiamo visto che avevamo tanto spazio, era grandissimo e tutti siamo rimasti colpiti proprio per il fatto che era veramente immenso.
Questo giardino si chiama Parco Palatucci. Ogni giorno di sole la maestra ci porta sempre lì: c’è un angolo dove c’è una specie di “fortino” fatto di tanti piccoli alberi in cerchio chiamato da noi alunni “prigione”. Ogni giorno giochiamo lì al gioco dei poliziotti e alle guerre.
Appena entro mi sento libero: sono nel Parco Palatucci, un giardino dove andiamo a fare ricreazione ogni giorno. È grandissimo, lì possiamo correre e giocare in libertà.
A destra ci sono tanti alberi, uno davanti all’altro e noi spesso giochiamo a guardie e ladri. A sinistra c’è una staccionata di legno un po’ penzolante, infatti nessuno ha mai il coraggio di salirci! Davanti alla staccionata c’è un muretto lunghissimo in cui noi ci sediamo per fare merenda. C’è poi un albero particolare con quattro tronchi messi in cerchio che sembra una vera prigione in cui noi bambini giochiamo ai poliziotti che rinchiudono i ladri. Quello è il mio angolo preferito.
A volte andiamo fino alla fine del parco in cui si trova una rete che divide il parco con uno sgambatoio. Lì abbiamo incontrato un cane: Jack. Un giorno abbiamo provato in tutti modi a chiamarlo, ma niente, non voleva proprio venire!
Questo è il mio angolo di libertà.